top of page
Letizia Destefanis

Le ore di Praga scandite dall’orologio astronomico e dalle leggende

Quando si arriva nella Piazza della Città Vecchia, viene spontaneo alzare lo sguardo e perdersi nella bellezza e nella particolarità dell’orologio astronomico di Praga, sulla facciata del municipio.

Vista panoramica della Piazza della Città Vecchia di Praga

Immagine presa da Il corriere della sera. Vista panoramica della Piazza della Città Vecchia di Praga

Realizzato nel 1410 dal maestro orologiaio Nikolas zu Kadaň e da Jan Šindel, professore di astronomia dell’Università di Praga, è considerato una delle principali attrazioni della città.

L’orologio astronomico di Praga è uno dei primi orologi di questo genere: il quadrante astronomico è in grado di determinare la posizione delle stelle e la terra, dalla forma circolare e di colore azzurro, è fissa al centro del cielo dove si muovono altri quattro meccanismi. All’interno dello stesso quadrante c’è la porzione blu, ossia il cielo sopra l’orizzonte, mentre la zona rossa e nera rappresentano il cielo sotto l’orizzonte. Praticamente di giorno l’orologio si muoverà nella zona blu, di notte in quella nera e durante l’alba e il tramonto in quella rossa, i nomi di questi momenti della giornata sono scritti in latino.

L’ora locale di Praga è scandita dai numeri romani dorati, mentre i numeri arabi scandiscono le ore planetarie, ossia quelle che dividono l’alba dal tramonto e sono dodici, in base a questo, la lunghezza delle ore varia a seconda delle stagioni dell’anno.

Orologio astronomico di Praga con le quattro statue ai lati

Immagine presa da TerreIncognite Magazine. Orologio astronomico di Praga con le quattro statue ai lati

All’interno di questo quadrante c’è l’anello zodiacale dove si trovano di dodici segni in ordine antiorario. La piccola stella dorata indica l’equinozio di Primavera, mentre l’anello più esterno con i numeri arabi indica l’antica ora boema che fa coincidere la prima ora della giornata con il momento del tramonto. Il movimento del Sole viene scandito dall’anello attorno a quello zodiacale ed è segnato con la lancetta che termina con una mano, stesso funzionamento per quanto riguarda la Luna, anche se il suo movimento è più veloce e con la lancetta che termina con una sfera metà argentata e metà nera.


Morte, lussuria, vanità e avarizia sono rappresentate da quattro statue che fiancheggiano il quadrante dell’orologio. Con un ingegnoso ed intricato gioco di ingranaggi allo scattare dell’ora, la Morte, sotto forma di scheletro, suona la campana tirando una fune e gli altri tre personaggi, fanno cenno con la testa, a questo punto, da due nicchie, a coppie escono i dodici Apostoli, che si inchinano sulla folla sottostante che ammira lo spettacolo per un totale di quarantacinque secondi.

Particolare della statua della Morte che attiva il meccanismo allo scattare dell'ora

Immagine presa da Vivi Praga. Particolare della statua della Morte che attiva il meccanismo allo scattare dell'ora

Il calendario sotto all’orologio astronomico, è stato aggiunto nel 1870 ed è composto da dodici medaglioni associati ai diversi lavori da fare durante l’anno nelle campagne. Filosofia, astronomia, teologia e matematica sono le quattro figure ai lati del calendario.

Sebbene costruito nel primo decennio del 1400, nelle epoche successive sono stati aggiunti vari elementi. Nel 1552 il meccanismo fu restaurato, ma l’orologio continuò a fermarsi ciclicamente. Durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale l’orologio astronomico di Praga fu seriamente danneggiato riprendendo il normale funzionamento solo nel 1948.

Calendario dell'orologio astronomico di Praga con le quattro statue

Immagine presa da Free Tour Praga. Calendario dell'orologio astronomico di Praga con le quattro statue

Si narra che l’orologio fosse talmente bello ed impressionante che i consiglieri comunali, accecarono quello che si pensava fosse il creatore dell’orologio Hanuš zu Růže, in modo che non potesse farne uno uguale per un’altra città. L’orologiaio diventò matto e in una scenata pubblica sopra al tetto della sua creazione, maledì l’orologio e tutti quelli che l’avessero guardato, dopodiché si butto giù morendo al suolo. Pare quindi che chiunque abbia tentato di riparare l’orologio astronomico di Praga sia impazzito e che per questo, per lungo tempo lo stesso si fermasse dopo ogni intervento. Da questa leggenda è stato tratta un episodio della serie TV “Lore - Antologia dell’orrore” (che mi ha affascinato talmente tanto da voler scrivere dell’orologio) del 2017.

Particolare delle statue degli apostoli (interno della torre)

Immagine presa da I viaggi di Lack. Particolare delle statue degli Apostoli (interno della torre)

Qualsiasi leggenda ci sia attorno, l’orologio astronomico di Praga rimane un perfetto esempio di ingegneria medioevale che resiste tutt’oggi e che fa rimanere a bocca aperta chiunque si trovi nella Piazza della Città Vecchia allo scoccare dell’ora.


Comentários


bottom of page