Da sempre nella storia, i capelli hanno avuto una fondamentale importanza all'interno della società. In special modo, in occidente durante l'epoca vittoriana, i capelli erano una vera e propria ossessione per le donne che avevano dei rituali di cura molto particolari: non era una novità infatti, lavare i capelli con le uova e risciacquare con del rhum, che ne smorzava l’odore sgrassava e donava lucidità. Esiste un linguaggio dietro le varie acconciature: le donne potevano portare i capelli sciolti solo nella riservatezza della propria camera da letto, mai in pubblico dove fino all’età di sedici anni era possibile portare delle trecce semplici, solo dopo era possibile adornare con ulteriori intrecci e decorazioni come le piume o i fiori. In casa di morte, i capelli venivano inseriti all’interno di gioielli appositamente studiati, in un’epoca in cui le foto erano ancora un lusso per pochi, conservare i capelli dei cari era l’unica consolazione.
Immagine presa da Vanilla Magazine.
Le più famose cultrici dei capelli lunghi erano le sette sorelle Sutherland dello stato di New York: Sarah (nata nel 1851), Victoria (1853), Isabella (1855), Grace (1859), Naomi (1861), Dora (1863), e Mary (1865). Nate in una famiglia povera da Fletcher Sutherland, un vagabondo e Mary, che morì nel 1867, non prima di lasciare in eredità alle figlie la passione per la musica. Fu così che il padre, per non farle morire di fame, nel 1882 le fece assumere al Barnum e Bailey Circus (se sei curioso di sapere qualcosa in più sui Freak Show, ti consiglio di leggere questo articolo https://letiziadestefanis9.wixsite.com/lastanzaverde/post/freak-show-una-seconda-possibilità-al-diverso-in-epoca-vittoriana), un circo in cui si esibivano cantando e ballando vestite di bianco, al suono di un pianoforte. Verso la fine dello spettacolo quando lasciavano cadere i loro lunghissimi capelli, per un totale di dodici metri e la cui chioma più corta misurava due metri e mezzo, che il pubblico rimaneva senza parole.
Immagine presa da OgniRiccioUnBioCapriccio.it. I dodici metri dei capelli delle sette sorelle Sutherland
Nel 1885 Naomi sposò il nipote e comproprietario del circo, Henry Bailey, che divenne anche il manager delle sorelle pubblicizzando a fine degli spettacoli la famosa lozione per capelli delle Sutherland: "The Seven Sutherland Sisters’ Hair Grower", un composto di acqua amamelide, acqua di colonia Bay Rum, sale, magnesio e acido cloridrico. La lozione era sponsorizzata come “una ricetta segreta di famiglia per favorire la crescita sana della chioma”, e venduta a cinquanta centesimi a bottiglietta per un totale di due milioni e mezzo di vendite, anche se solo nel 1890 la ricetta fu brevettata. Fu talmente un successo che i prodotti delle sorelle Sutherland si amplificarono, aggiungendo anche i prodotti per la cura del cuoio capelluto, tinte e antiforfora.
Immagine presa da OgniRiccioUnBioCapriccio.it. La lozione "The Seven Sutherland Sister's Hair Grower"
Nel giro di quattro anni le sorelle Sutherland si ritrovarono ricche, ritornarono dove erano cresciute e trasformarono la casa fatiscente del padre, in una bellissima villa vittoriana. Il periodo di tranquillità però era costretto a durare molto poco: Naomi morì improvvisamente e il costo elevato del la costruzione del mausoleo, costrinse le sorelle a seppellirla nel lotto di famiglia senza nemmeno una lapide. Isabella che aveva quarant'anni sposò l'affascinante Fredrick Castelmain, un ventisettenne in cerca di soldi che spaventava la gente del posto sparando a caso e si dilettava nell'abuso di morfina e oppio. Nel 1897, quest'ultimo si suicidò: il corpo venne adagiato in una bara con il coperchio in vetro, le sorelle Sutherland ogni giorno si esibirono con danze e canti fino a quando, dieci giorni dopo furono costrette dalle autorità a seppellirlo, in quanto il processo di decomposizione era già avanzato. Venne sepolto in un mausoleo dove Isabella per i due anni successivi ogni notte si recava a portargli omaggio. Sposò poi Alonso Swain, un altro giovane in cerca di soldi che non tardò a mettere una contro l'altra le sorelle. A quel punto Isabella si allontanò dalle altre Sutherland per dedicarsi alla sua personale lozione per capelli, che fu un totale fallimento. L'uomo sparì e Isabella morì nella miseria. Victoria, sposò all'età di cinquant'anni, un diciannovenne. Scandalizzate le sorelle presero le distanze fino alla sua morte. Mary iniziò ad avere violenti attacchi psicotici che la portarono a chiudersi, per lunghi periodi, nella sua camera.
Immagine presa da QuotidianPost.it.
Con la rivoluzione industriale per le donne fu difficile mantenere le lunghe chiome anche durante il lavoro nelle fabbriche, per questo con l'arrivo dei caschetti tipici dei primi anni del novecento, tramontò il successo della lozione. Nel 1926 Mary, Grace e Dora, le sorelle rimaste, andarono ad Hollywood per girare un film sulla loro vita, che venne annullato a causa della morte di Dora in un incidente autostradale. Le due sorelle rimaste, completamente al verde, non riuscirono neanche a fare il funerale a Dora, che venne sepolta senza cerimonia e senza lapide. La loro attività fini completamente nel 1936, nello stesso periodo la villa prese fuoco. Mary fu rinchiusa in manicomio, dove terminò i suoi giorni e Grace morì all'età di novantasei anni e fu sepolta in una tomba anonima. La boccetta in vetro di lozione “The Seven Sutherland Sisters’ Hair Grower”, che è stata la fortuna e la sfortuna delle sette sorelle Sutherland, è acquistabile oggi all'asta per la cifra di 250 mila dollari.
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